Comitato Territoriale

Parma

Alessandro Freschi

Intervista ad Alessandro Freschi

di Maria E. Bellini

Abbiamo intervistato Alessandro Freschi, autore del libro appena uscito "Un Parmigiano al Parco dei Principi", Azzali editore. Ecco cosa ci ha detto...

 Alessandro Freschi

Ci parli un po' di Lei, della sua vita 'normale' e della sua vita da 'scrittore'?

Sono impiegato in una banca locale e alla prima esperienza letteraria. Mi è sempre piaciuto scrivere di sport ed ho collaborato con il materiale della mia collezione (immagini e memorabilia sul ciclismo) alla creazione di alcune pubblicazioni su Fausto Coppi e sulla storia del ciclismo. Sono sposato e ho una bimba, Giulia, di tre anni. Ho giocato a buon livello giovanile nel Tennistavolo Parma (società scudettata della nostra città) ed, essendo mio padre uno dei fondatori del Gs Mercury, ho giocato ed in seguito allenato la società biancoverde con sede al Cavagnari.

Come è nata l'idea del libro? Quando scrive e quanto tempo ci è voluto?

L'idea del libro nasce dalla volontà di celebrare il Mito del Gruppo Sportivo Salvarani e ciò che esso ha rappresentato per Parma a livello sportivo. E' impossibile qui ricordare tutti i trionfi della compagine locale (non solo nel ciclismo ma anche nella Pallavolo, per esempio). E' molto più semplice ricordare i grandi campioni che sono passati da Parma in quel fantastico periodo: Adorni, Gimondi, Motta, Basso, Zandegù, Taccone, Pambianco, Altig, Godefroot, Ronchini, insieme ai parmigianissimi Armani, Casalini, Gualazzini, Poletti, Marchesi e Martelli.

Mi sembrava giusto dare finalmente un po' di spazio ad un'azienda che, per le note vicissitudini, era ormai entrata nell'oblio.

La maniera più semplice per rendere fruibile a tutti una storia come quella del Gs di Baganzola è stata, per me, romanzarla. Ogni sera, tornato dal lavoro, scrivevo un capitolo.

Partendo dal ritrovamento di una vecchia foto, ho potuto "costruirmi" una voce narrante che fosse in grado di accompagnare il lettore su e giù per le strade d'Europa, fianco a fianco con i campioni di quel fantastico periodo.

E' nata in quella maniera la figura del protagonista, Romano Belli, il "Parmigiano al Parco dei Principi" citato nel titolo. Romano è l'attore principale di una storia stupenda che ha al centro la Parma di quegli anni meravigliosi, una Parma che cresce grazie al marchio di Baganzola, conosciuto in tutto il mondo.
La scrittura, anche se non ci crederete, è stata la parte più semplice. Ben più impegnativa è stata invece la correzione delle bozze e la scelta delle immagini che potessero accompagnare il lettore.

Mi auguro che questo romanzo possa essere letto soprattutto dai giovani, perchè tutti conoscano la storia di quel grande Gruppo Sportivo ed i grandi meriti della famiglia Salvarani nello sviluppare un progetto vincente.

Lei è un collezionista, ci descriva la sua collezione... e com'è avvenuta?

La mia collezione nasce per la passione della bicicletta. Mio nonno era tifoso di Fausto Coppi e ebbe la fortuna di vederlo nel giorno dello Stelvio nel 1953, una delle più grandi imprese del Campionissimo E' dalla terza media che raccolgo cartoline e memorabilia. Sono stato alcune volte anche in Francia e Belgio a mercati specializzati nel ciclismo.

Ho una collezione (per la sola parte ciclistica) di circa 30000 immagini, rigorosamente ordinate e divise per anno.

Sarebbe altrimenti impossibile riuscire a ricordare una ad una tutte le immagini. Accanto ad esse ci sono pubblicazioni, guide altimetriche delle varie corse del panorama internazionale, cartellonistica, maglie... insomma tutto ciò che riguarda le due ruote è ben accetto a casa mia!

Lei in bicicletta ci va?

Sono andato in bici da corsa per anni, partecipando a granfondo e a qualche gara amatoriale. Ho scalato in bici moltissime salite: Ventoux, Iseran, Galibier, Izoard, Mortirolo, Alpe d'Huez, Finestre, Tre Cime, Stelvio, tutti i passi dolomitici, Fauniera, Sega di Ala, CroceDomini, Grappa...

Unico cruccio: mi manca il Gavia, ma prima o poi riuscirò a scalare anche quello! Promesso!

Prima devo ritornare in bici però...

 Un Parmigiano al Parco dei Principi

Il libro è acquistabile presso le librerie cittadine, dalla Feltrinelli di Via Farini all'Azzali di Via Carducci, dalla Medico Scientifica di Via d'Azeglio a Tuttolibri di Via Bernini, dalla Mondadori dell'Eurotorri alla Fiaccadori.

Su internet è possibile ordinarlo alla mail azzalied@azzalieditori.191.it

"Un Parmigiano al Parco dei Principi" di Alessandro Freschi, Azzali Editore.

PRIMA PRESENTAZIONE UFFICIALE:

GIO 6 GIUGNO ORE 17.45
PRESSO LA CORALE G.VERDI PARMA
CON LA PRESENZA DI VITTORIO ADORNI (Campione del Mondo di ciclismo 1968)
E CLAUDIO RINALDI (Caporedattore Gazzetta di Parma)

 

SECONDA PRESENTAZIONE

VEN 7 GIUGNO
ORE 20.45
PRESSO CIRCOLO CAPANNA VERDE
MEZZANO INFERIORE

TERZA PRESENTAZIONE

28 GIUGNO ORE 18.15
PRESSO LIBRERIA MONDADORI, EUROTORRI
PARMA